lunedì 30 gennaio 2017

Il clima che cambia fa aumentare il mercurio nei pesci


L'incremento delle temperature causato dai cambiamenti climatici potrebbe alzare fino a 7 volte i livelli di mercurio nell'eco-sistema, lo stesso in cui vivono i pesci che poi finiscono sulle nostre tavole. Lo sostengono studiosi svedesi ed americani in una ricerca apparsa sulla rivista ''Sciences Advances'', che ha messo in relazione per la prima volta i cambiamenti del clima e l'esposizione al mercurio. Quest'ultimo è infatti l'unico metallo liquido a temperatura ambiente ed è uno dei più tossici per l'uomo, tanto che l'Organizzazione mondiale della Sanità lo ha inserito tra le dieci più gravi minacce per la salute se viene ingerito. I danni delle intossicazioni da mercurio sono particolarmente gravi e possono provocare danni al sistema nervoso, digestivo e immunitario, così come a polmoni, reni, pelle e occhi. 


"Con i cambiamenti climatici ci aspettiamo un aumento delle precipitazioni in molte aree dell'emisfero settentrionale, con un conseguente aumento del deflusso delle acque nei mari”, ha dichiarato la co-autrice dello studio e ricercatrice statunitense della Rutgers University, Jeffra Schaefer, che ha poi aggiunto: "Ciò vuol dire che ci sarà un grande rilascio di mercurio negli ecosistemi costieri che sono i principali luoghi di sostentamento per i pesci che la gente mangia". Nel corso degli anni si è registrato un impegno a livello internazionale per contenere la minaccia del mercurio, con la Convenzione "Minimata", dal nome della città giapponese dove nel 1956 venne scoperta una malattia che colpisce il sistema nervoso causata proprio dal mercurio. 


credits to: Today.it

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